fbpx

Scuola: quello che attiene al mondo scolastico, dell’età evolutiva in termini di apprendimento e di comportamento.

Intorno agli 8/9 mesi, emergono molte nuove abilità che rendono il bambino più flessibile, coordinato, finalizzato e capace di impegnarsi contemporaneamente in molteplici attività, il ché lo rende partner maggiormente in grado di agire reciprocamente e intenzionalmente nei rapporti sociali. Tali cambiamenti sono evidenti nei giochi adulto-bambino convenzionali e basati su regole chiare, che r...

Leggi di Più»

Ogni interazione ruota attorno ad un argomento, e se nei primi mesi l’attenzione è catturata da espressioni facciali, suoni o movimenti, intorno ai 5 mesi emerge la capacità di manipolazione e il bambino rivolge la sua attenzione al mondo delle cose. Il compito materno cambia e diviene la condivisione di elementi esterni alla coppia, a questo scopo usa il coorientamento, l’attenzione congiun...

Leggi di Più»

Nel periodo che inizia dai 2 mesi di vita, aumenta l’efficienza visiva del bambino, che passa da un iniziale effetto di periferia a un’attenzione verso la faccia vera e propria, aumenta quindi anche la percezione dell’ambiente esterno e diviene importante regolare l’attenzione reciproca e le risposte agli stimoli. I bambini interagiscono secondo cicli biologici di attenzione-non attenzione...

Leggi di Più»

Il primo compito dei genitori è certo quello di rendere stabili le funzioni e di definire tempi reciprocamente convenienti per quanto riguarda l’alimentazione e il sonno/ veglia.

Leggi di Più»

Questo concetto fu introdotto da Thomas & Chess per descrivere le circostanze in cui le proprietà dell’ambiente si adattano alle caratteristiche generali del bambino permettendo uno sviluppo ottimale. In un ambiente adeguato anche un temperamento difficile non sarà per forza sinonimo di problematicità, così come un temperamento tranquillo non è garanzia di un’infanzia priva di problemi se...

Leggi di Più»

Una relazione (continua nel tempo) non può essere osservata, ma può essere dedotta dalle interazioni (fenomeni temporanei), ovvero dal comportamento degli individui che partecipano insieme ad una attività. L’interazione suppone coordinazione, abilità che nelle primi fasi di vita non appartiene al bambino ma dipende interamente dall’adulto. Lo sviluppo psicologico, sotteso anche alla capaci...

Leggi di Più»

Parlando di temperamento ci riferiamo allo stile comportamentale di un individuo, che ha coerenza in situazioni diverse e riguarda un insieme di differenze individuali che emergono precocemente, mostrando segni di ereditarietà e stabilità nel tempo. Thomas & Chess evidenziano nove categorie riguardanti il temperamento: livello di attività, regolarità, approccio-allontanamento, adattabilità, s...

Leggi di Più»

Dunque le influenze condivise fanno in modo che i membri di una famiglia si assomiglino, mentre quelle non condivise agiscono in modo da differenziarli. Si sostiene che la maggioranza delle influenze ambientali cruciali in ambito evolutivo, appartenga alla categoria delle non condivise. Secondo Dunn e Plomin, la maggiore influenza sullo sviluppo è esercitata dalle esperienze relative che i...

Leggi di Più»

L’andamento temporale dello sviluppo fisico e psicologico osservato nel bambino, è scandito da meccanismi innati; deviazioni estreme nell’ambiente possono alterare tale andamento, determinando un notevole ritardo, ma l’emergere di date caratteristiche e la sequenza della loro apparizione, sono di base una funzione del progetto genetico. La genetica del comportamento è diretta ad accertare...

Leggi di Più»

Quando parliamo di cultura ci riferiamo a quegli aspetti della vita specifici di certe società, trasmessi da una generazione all’altra. La cultura fornisce un contesto per lo sviluppo, definendo gli obiettivi da raggiungere e le prove da superare. Le differenze tra società aiutano ad evidenziare come la cultura può guidare il corso dello sviluppo verso quei canali che la società reputa appro...

Leggi di Più»