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Scuola: quello che attiene al mondo scolastico, dell’età evolutiva in termini di apprendimento e di comportamento.

Nella società attuale si richiede e si avverte la profonda necessità di un’attenzione specifica e di interventi puntuali e competenti da parte degli operatori socio-educativi nell’ambito delle problematiche connesse all’apprendimento, alle difficoltà cognitive o psicologiche, psicopatologiche, psichiatriche ed in generale un interesse dettagliato ed una presa di consapevolezza, scevra da...

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Articolo originario del 8 febbraio 2007 rivisitato in data 6 novembre 2019 La teoria di Bruner sullo sviluppo e apprendimento linguistico Il panorama della psicologia del linguaggio è dominato fino alla fine degli anni ’50 dalla visione comportamentista allora in auge nella cultura americana e che vede l’acquisizione del linguaggio come una forma del più generale...

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Questa è una bambola vera, che cammina e muove i suoi passi sicura, che se cade si rialza, che canta il motivo di una vecchia canzone, che infine ringrazia e dice il suo nome. Parlano bambini di 3° elementare. Paolo: Una bambola anche se fa fare tante cose è finta perché non si confonde. Elisa: Un...

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La finalità di questo contributo consiste nel delineare la figura del giovane adulto nella classe di lingua. Dopo una breve descrizione degli scenari glottodidattici che coinvolgono questa tipologia di studente, si passerà ad individuarne i tratti caratteristici a livello psicologico e neurofisiologico e si discuteranno la rilevanza glottodidattica del concetto stesso di giovane adulto e le cara...

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Questo contributo mira ad illustrare i principi teorici della metodologia ludica per l’insegnamento delle lingue, sottolineandone la validità e le peculiarità nei diversi contesti d’insegnamento, che coinvolgono studenti di età diverse. In genere la dimensione ludica dell’apprendimento viene considerata soprattutto da chi opera con bambini, perché si ritiene che il gioco costituisca la m...

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Nella letteratura glottodidattica esistono alcune classificazioni dei giochi linguistici secondo la loro tipologia: si distingue così tra giochi comunicativi, a schema, di memoria, di movimento, filastrocche e canzoni... (Per un vasto e completo repertorio di tecniche ludiche classificate per tipologia si rimanda a Caon e Rurka, 2004). In questa sezione prenderemo spunto dalle classificazio...

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Etimologicamente una contraddizione: il significato originale della parola educazione viene dal latino ex-ducere che significa letteralmente condurre fuori, far venire alla luce qualcosa che è nascosto. L´idea deriva dalla filosofia platonico-socratica, secondo la quale imparare altro non è che un "ricordare" dalla nostra passata esistenza, e...

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Introduzione Tutti gli uomini ritengono che il pensare sia un’attività spontanea, equivalente al camminare o al respirare. In effetti, da quando il cervello si costituisce nel mondo vitale e come unità operativa di alcuni organismi viventi si può sostenere esista il pensiero. Tuttavia, l’estrema individualità che caratterizza lo stile del pensiero di ognuno, e le...

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ABSTRACT In questo contributo si affronterà l’affascinante tema dell’apprendimento infantile a partire da una prospettiva sia neurologica sia psicologica che metterà in luce da un lato lo sviluppo di strategie matetiche sempre più complesse e dall’altro i correlati neurologici che sottostanno allo dinamiche di apprendimento infantile. Si delineeranno in prospettiva...

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Abstract Lo studio delle interfacce naturali ed artificiali trova un pionieristico mezzo teorico nel pensiero di Vygotskij che già nei suoi studi in “Pensiero e linguaggio” del 1936 avvertiva la necessità di un mezzo che mettesse in comunicazione mondo esterno e mondo interno nell’uomo. Lo scopo di questo articolo è quello di mettere in luce l’...

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