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Mente: tutto quello che attiene alla parte cognitiva, le abilità, le competenze.

Nel 1955 viene pubblicato negli Stati Uniti un libro di grande rilievo per il rinnovamento degli studi sulle comunicazioni di massa. Scritto da Elihu Katz e Paul F. Lazarsfeld, L’influenza personale nelle comunicazioni di massa sposta definitivamente il livello del dibattito dalle teorie degli effetti mediali sui comportamenti, le psicologie e le mentalità, a un nuovo orientamento che...

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La funzione del cinema nell’orientamento del sistema dei media novecenteschi è stata decisiva. Mai, prima del dispositivo filmico, le pratiche della comunicazione avevano potuto articolarsi su un piano talmente elevato di leggibilità sociale, di interazione tra le parti dello scambio simbolico, di incidenza economica e finanziaria. Il cinema come arte e industria è “un ibrido espressivo e t...

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Una ricognizione del cinema di “ritorno dal Vietnam” deve passare attraverso una delimitazione dei campo d’intervento. Non potendo proporre un elenco prolisso di opere che contengono reduci come personaggi, vorremmo concentrarci su una tipologia di film che hanno preso corpo dalla figura del reduce stesso. Il cinema del ritorno a casa dal Vietnam costruisce il loro racconto sull’esp...

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Hollywood inizia ad interessarsi al tema del conflitto nel Sudest asiatico soltanto alla fine degli anni Settanta, cioè dopo il definitivo ritiro delle forze americane dal Vietnam (1973) e la cessazione delle ostilità (Saigon cade nell’aprile del ’75). Il totale silenzio delle majors a proposito del Vietnam negli anni in cui la guerra è in corso e nel periodo dell’immediat...

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La forma di spettacolo sicuramente “italiana” per eccellenza è l’opera lirica, nata a Firenze e poi uscita per il mondo. Eppure proprio l’Italia ne sta perdendo l’essenza e il contatto, avendola relegata nell’ambito dell’evento culturale, che si propone quindi più per un dovere storico che per una sentita necessità d’espressione. Uno spettacolo (per fare il proprio...

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Scrivere articoli sui grandi nomi dell´arte e non considerare lui è praticamente impossibile. Pittore dell´estremo nord, dove la luce si fa avida, figlio di una famiglia dove il dolore non è mai mancato, Edvard Munch è intenso e in un certo senso così spaventoso da essere stato categorizzato come cantore dell´angoscia. Ma da dove viene questo senso di profonda disp...

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La giovane Maria è quasi spaventata, in quel quadro. Nel suo sguardo sembra leggersi un rifiuto,una domanda: perché io? Non è la classica rappresentazione dell’annuncio dell´Arcangelo Gabriele, bensì pare che si sia messa sulla tela una sorta di condanna che la Santa pare restia ad accettare: perché a me? Il pittore, del resto, è un personaggio controverso e complesso, u...

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Sarebbe immensamente bello poter scrivere ciò che nella mente è perfettamente sovrapposto e mischiato, e riuscire altresì a far cogliere l’intimo significato che da ciò emana senza sosta, far cogliere le intuizioni dagli altrui pensieri. Premessa Ciò che è chiaro nel pensiero non sempre trova subitanea traduzione linguistica, e se incontrando qualche simbolo, pienamente la...

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Allievo e amico intimo di Joyce, profondo conoscitore della letteratura italiana, con una spiccata simpatia per Dante e per Leopardi, Beckett è uno degli autori più controversi del secolo scorso, che attraverso una produzione letteraria sterminata, ha passato in rassegna quasi tutti i mezzi espressivi a sua disposizione: dalla narrativa, al teatro, dal cinema, alla radio. Per quanto si pos...

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Qual è il rapporto che Beckett istaura fra i suoi personaggi e i contesti in cui si muovono? Una cosa è certa: i personaggi narranti d’ogni opera dello scrittore dublinese non sono dei fantocci. Non lo sono nella misura in cui ognuno di loro è in qualche modo libero di muoversi a piacimento, all’interno del mondo che il suo autore gli ha disegnato intorno. Questa affermazione, p...

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