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Si tratta di una guida per gli insegnanti nell’utilizzo di strategie didattiche necessarie a potenziare i processi cognitivi specifici alla base della costruzione della conoscenza numerica del calcolo; la guida nasce dalla consapevolezza che l’impatto col sistema numerico e con il calcolo può essere difficile soprattutto per i bambini che non abbiano sviluppato le competenze e conoscenze che...

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Il test AC-MT è nato come risposta all’esigenza di possedere uno strumento di valutazione delle abilità numeriche e di calcolo, esso consente di ottenere una misura soddisfacente dell’apprendimento del bambino mediante una procedura di somministrazione agile e veloce, con una lettura di punteggi riferiti a quattro indici fondamentali, due ottenuti d...

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Le recenti ricerche in ambito dei disturbi del calcolo, prendono a riferimento i modelli neuropsicologici di elaborazione della conoscenza numerica e del calcolo che la letteratura ha sviluppato prevalentemente studiando soggetti adulti. Secondo il modello neuropsicologico modulare di McCloskey e colleghi, le competenza di elaborazione numerica dipendono da componenti cognitive diverse qual...

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Parlando di apprendimento delle abilità di calcolo, dobbiamo considerare sia i processi di sviluppo sia i meccanismi di apprendimento di tali abilità. Per quanto riguarda lo sviluppo delle abilità di calcolo possiamo considerare l’abilità di contare come esempio significativo di tale processo, considerando i 3 maggiori approcci teorici, ovvero la teoria dei principi del conteggio di G...

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Intelligenza Numerica Con l’espressione Intelligenza Numerica intendiamo riferirci alla capacità innata di “intelligere”, capire, interpretare, ragionare, attraverso il sistema cognitivo dei numeri e delle quantità; tale capacità permea il nostro sistema di interpretazione di eventi e fenomeni di diversa complessità. Anche a livello di linguaggio la distinzione singolare/plu...

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Di Che Cosa Si Tratta I disturbi specifici di tipo non verbale molte volte producono conseguenze sulle competenze scolastiche e molto spesso possono determinare difficoltà simili a discalculia, aprassia, o difficoltà di problem solving geometrico. Tra i disturbi dell’apprendimento, quello di tipo non verbale è il meno studiato, tra i pochi studi recenti quelli più importanti son...

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Quando parliamo di produzione del testo intendiamo riferirci alla scrittura in quanto capacità di produrre testi significativi, si tratta di un processo complesso che richiede autoregolazione, pensiero e strategie. Modello di Hayes e Flower, o modello a tre blocchi. Il primo blocco è identificato nel contesto del compito, ovvero argomento, destinatario, stimoli motivanti; il second...

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L’abilità di comprensione predice in modo significativo l’abilità di studio, infatti se non si capisce il testo che si legge non si può studiarlo. Lo studio è una forma particolare di apprendimento, riferita all’apprendere da un testo o da una lezione in modo intenzionale. Secondo Anderson studiare un testo significa leggerlo attentamente ed in modo selettivo, con lo scopo di comprender...

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Questa guida è rivolta a soggetti dai 5 ai 15 anni ed il suo scopo è quello di promuovere le abilità di comprensione del testo. L’opera di De Beni, Cornoldi, Carretti e Meneghetti, si compone di 4 volumi: il primo volume presenta una parte introduttiva, con i fondamenti teorici sui quali l’opera si fonda, la seconda parte contiene, per ogni sottoabilità considerata, due prove oggettive sta...

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Di Che Cosa Si Tratta Le condizioni per poter parlare di disturbo della comprensione del testo sono le seguenti: il soggetto in questione deve avere un Q.I. nella norma, deve avere manifeste ed eclatanti difficoltà nel capire i testi, deve presentare competenze sufficienti nella lettura strumentale (se il bambino è molto lento o molto scorretto nella lettura, sarà difficile per lui...

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