ABSTRACT
Le strutture corticali anatomicamente e funzionalmente fondamentali nell’uomo per la comprensione e la produzione del linguaggio sono rispettivamente l’area di Wernicke (planum temporale posteriore superiore sinistro) e l’area di Broca (corteccia orbito-frontale sinistra). A queste regioni, che nella maggioranza sono più grandi del corrispettivo corticale controlaterale, corrisponde un’asimmetria anatomica interpretabile in chiave evolutiva. Recenti studi hanno indagato la possibile esistenza di analoghe asimmetrie nelle aree corrispondenti delle scimmie, sia analizzandone le caratteristiche macroanatomiche (Gannon et al., 1998; Hopkins et al., 1998; Cantalupo e Hopkins, 2001), sia più approfonditamente con l’analisi citoarchitettonica e miofibrillare (Buxhoeveden et al., 2001; Sherwood, Gannon et al., 2003), con risultati in parte contrastanti. Tuttavia una comune prospettiva dell’evoluzione del linguaggio umano da una comunicazione
gestuale viene suffragata dalla scoperta nelle grandi scimmie di movimenti della bocca simpatetici a movimenti motori fini (Waters, Fouts, 2002).