I lipidi assunti dall’organismo derivano da diverse fonti, alcune delle quali immediatamente riconoscibili, altre meno evidenti. I primi sono, per esempio, alimenti come olio di oliva o di semi, il burro ed il grasso visibile nella carne; i secondi costituiscono invece parte integrante dell’alimento e non sono visibili a occhio nudo, pur rappresentando una quota rilevante dell’alimento stesso (per esempio, nella carne che sembra magrissima è presente pur sempre almeno l’8% di lipidi).
In generale, i lipidi che contengono acidi grassi saturi sono solidi a temperatura ambiente e sono presenti in alimenti di origine animale, mentre quelli che contengono acidi grassi insaturi e polinsaturi sono liquidi a temperatura ambiente e si trovano in alimenti di origine vegetale, come l’olio di oliva o di semi.
Gli alimenti grassi presentano un elevato indice di sazietà, cioè danno una sensazione di maggiore pienezza, dal momento che rimangono nello stomaco più a lungo rispetto agli altri cibi, e conferiscono ai cibi una consistenza e un sapore che li rendono più stuzzicanti ed appetibili.