20) Dualismo mente – Cervello.
Considerando il cervello come uno strumento adatto allo conoscenza del mondo circostante, idoneo a rapportarci col nostro corpo e con la realtà esterna, allora si potrebbe ammettere un certo dualismo mente/cervello, essendo la mente una entità che usa uno strumento particolare come la materia cerebrale. In questo caso, il segmento di separazione CD (limite di funzione) esiste.
Se c’è identità mente/cervello, CD non esiste. Per esempio, nel funzionamento di un computer, sia pure molto potente, CD non ha modo di esistere perché non c’è una mente intrinseca al computer. Neanche nel caso dell’intelligenza artificiale (IA), ammesso che fosse superiore alla mente umana, esiste CD. Alcuni scienziati negano il dualismo cartesiano mente / cervello e parlano del funzionamento cerebrale umano come un sofisticato computer dove l’io sarebbe una delle tante proiezioni funzionali del sofisticato congegno. E’ da dimostrare l’inesistenza di assoluta identità tra ciò che consideriamo mente umana, nella sua interezza di attributi ed il funzionamento cerebrale.
Per leggere il resto della terza parte di questo studio scaricare il PDF sotto al titolo. Quella pubblicata oggi è infatti la terza delle tre sezioni di un intenso, corposo e articolato lavoro del Professor Giuseppe Budetta.