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Neuroscienze

L’Età Adulta: gli Anni Intermedi e della Vecchiaia

Nella tarda età adulta, si assiste ad un rapido declino di gran parte delle capacità cognitive.
Tra i 65 ed i 75 anni, i cambiamenti sono ancora minimi ed alcuni compiti della memoria, come la conoscenza del vocabolario o la procedura di un compito, risultano ancora buoni.
Negli anni successivi inizia però a registrarsi un peggioramento in tutte le abilità intellettive; peggioramento che diviene palese nelle attività ove è richiesta buona velocità di risposta o un esercizio abitudinario.
Il peggioramento mnesico si registra sia sul piano della memoria a breve termine che su quello della memoria a lungo termine.
La memoria a breve termine (MBT) dipende dall’integrità della corteccia frontale ed è deputata al trattenimento di informazioni necessarie per lo svolgimento di un lavoro o per la comprensione del significato di un brano oggetto di lettura.
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Antonella Di Luoffo

Antonella Di Luoffo