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“Non credo che la scienza possa prefiggersi altro scopo che quello di alleviare la fatica dell’esistenza umana” B.Brecht (1898 – 1956) Vita di Galileo Il nostro studio è stato condotto su pazienti affetti da Sclerosi Multipla (età tra 25 e 57 anni) ed ha fornito dati che dimostrano: 1. La gravità della sintomatologia neuro...

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“Senza dimenticare che la demenza è una patologia di cui non si conoscono con precisione le cause, vale la pena di chiedersi se sia anche la manifestazione violenta di un ordine interno a lungo gestito o nascosto attraverso uno sforzo pesante di controllo degli altri e dell’ambiente circostante. Questo sforzo si traduce in un continuo sacrificio di sè. Il candidato di demenza, dopo essersi s...

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L’esperienza dell´innamoramento e dell’amore romantico è universale e attraversa i secoli, le civiltà, i continenti. Fino ad ora la nostra interpretazione dell’amore è stata modellata fondamentalmente dai versi dei poeti, dall’analisi degli psicologi, dalle melodie romantiche dei compositori... In Perché amiamo, Helen Fisher si serve di un approccio diverso, basato su ann...

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In Italia, il turismo enogastronomico è un fenomeno che risale sostanzialmente agli anni Novanta. Prima, non era possibile parlare di un’offerta organizzata, bensì di sporadiche manifestazioni che avevano ancora il sapore della sagra paesana. Ma da cosa è nato il turismo enogastronomico, e cosa spinge gli occidentali a girare per le campagne alla ricerca del formaggio a latte crudo, del...

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Sappiamo che un requisito essenziale per una buona interazione tra genitori e figli è l’obbedienza di questi ultimi, tuttavia Spitz sostiene che la capacità di dire no, tipica del secondo anno di vita, rappresenta il risultato intellettuale più importante della prima infanzia. In un’ottica di lungo termine, la capacità del bambino di affermare se stesso e andare contro i desideri dei genit...

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All’inizio della vita sono gli adulti che, nei confronti dei figli, attuano la funzione di regolazione; lo scopo è quello di uno sviluppo completo di modelli interiori di comportamento che agiranno come principi guida anche in assenza di sanzioni esterne; perché ciò si realizzi, è necessaria l’intera infanzia. Gli adulti giocano un ruolo cruciale nell’aiutare i bambini a controllare il p...

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Secondo Freud l’aggressività deriva da una tendenza innata che egli chiamava istinto di morte, funzionante secondo un modello idraulico: l’energia verrebbe accumulata fino a raggiungere un livello tale da dover essere scaricata, con modalità socialmente accettabili o disapprovate. Il controllo dell’aggressività può avvenire tramite un processo di catarsi, dando al soggett...

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È utile dire che prosocialità e aggressività possono essere considerate opposte strategie di problem solving che il bambino acquisisce presto, è quindi questione di come i bambini selezionano le risposte e di come elaborano le informazioni, si tratta di interpretazione prima di tutto, che passa attraverso una prima codifica dell’informazione, processo influenzato dai segnali sociali ma anche...

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Una buona competenza sociale è costituita dalla capacità di trovare una mediazione tra la necessità di opporsi per soddisfare i propri bisogni e quella di andare incontro alle esigenze degli altri per non perdere i legami con il gruppo. Quando questa mediazione è raggiunta, i bambini sanno fare obiezioni, negoziare e trovare strategie per risolvere i conflitti. In condizioni normali, aggressiv...

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A quanto detto sull’empatia si contrappone l’aggressività, ossia ogni comportamento progettato per arrecare danno ad altri, in forma verbale o fisica, di gruppo o individuale, accompagnata da emozioni o meno, selettivamente diretta o indiscriminata. Possiamo distinguere l’aggressività ostile, dove l’obiettivo è quello di infliggere un danno alla vittima, ed aggressività strumentale, mo...

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